Molto spesso viene tralasciata l'importanza che gli schemi certificativi intesi come metodologia di controllo,analisi e test cosi come disposto dai dettami legislativi russi, hanno assunto nell'ambito della certificazione Gost nonchè l'importanza via via sempre maggiore che assumeranno nelle nuove certificazioni TR/TC. Cosi come previsto dall'originario decreto istitutivo della tipologia di schemi certificativi del 21.09.1994 e successive modifiche, lo schema certificativo è una risultante dell'interpolazione tra più "forze" quali ad esempio: la tipologia del prodotto, la destinazione d'uso dello stesso e la tipologia propria del certificato. Con il termine "tipologia propria del certificato" si deve intendere la tipologia di certificato rilasciato ad esempio per singola consegna, produzione a lotto, produzione seriale, etc etc. Innanzitutto iniziamo a differenziare gli schemi tra quelli inerenti l'ottenimento della "Certificazione di Conformità" del nostro prodotto/i da quelli inerenti l'ottenimento della " Dichiarazione di Conformità" sempre per i nostri prodotti. Gli schemi che interessano l'ottenimento della Dichiarazione di conformità sono sempre contrassegnati dalla lettera finale "d". A mero titolo d'esempio per l'ottenimento della Dichiarazione di Conformità TR per la Federazione Russa gli schemi applicabili sono:
- 1d
- 2d
- 3d
- 4d
- 5d
- 6d
- 7d
L'esposizione che andrà a seguire pur se con qualche cambiamento inerente la nuova certificazione EAC puo essere almeno in linea di principio applicata in tutte e tipologie certificative dei paesi ex unione sovietica. Analizzando nel dettagio le singole voci scopriremo che:
Lo schema certificativo 1d è utilizzato per merci considerate non pericolose o a basso profilo di rischio, gli eventuali fattori di cambiamento sia d'uso che di "scostamento" a livello di qualità produttiva sono consideranti scarsamente esistenti e rilevanti tale da non giustificare una vista ispettiva presso lo stabilimento di produzione.
Gli schemi 2d,3d,4d, sono adottate quando è estremamente difficile, anche per il produttore stesso, fornire dettagli precisi a causa magari della specificità del prodotto, in tal caso ci si basa prevalentemente su materiale fornito dall'azienda produttrice quali prove interne,collaudi interni, flow,schede di lavorazione etc etc (lo schema 2D è utilizzato per le conformità per singola consegna).
I modelli 5d e 6d si usano essanzialmente per le merci giudicate ad alto grado di pericolosità, la scelta tra il 5 ed il 6 schema varia in relazione alla pericolosità che l'oggetto puo assumere al variare delle condizioni di produzione e di funzionamento dello stesso.
Lo schema 7d è l'apice della scala di pericolosità. Esso viene utilizzato per prodotti ad altissimo rischio e li dove le condizioni di rischio e sicurezza sono estremamente variabili in relazione al contingente momento produttivo.
Lo stesso principio determinativo si applica dunque anche alle nuove certificazione EAC dette TR-TC secondo lo schema sotto riportato: